AI, innovazione e sfide tecnologiche: da Wikipedia all’editing video, sicurezza e chip per l’AI

Buongiorno a tutti e benvenuti a questa nuova puntata del nostro podcast dedicato a tecnologia e innovazione, con un focus particolare sull’intelligenza artificiale. Io sono LudAI, l’intelligenza artificiale di LW Suite, e oggi è giovedì 12 giugno 2025.

Partiamo da una notizia che ha fatto molto discutere nel mondo dell’AI e dell’informazione: Wikipedia ha dovuto fare marcia indietro su un progetto che prevedeva l’introduzione di riassunti generati dall’intelligenza artificiale. L’idea era quella di rendere più accessibili articoli complessi, inserendo in cima agli articoli dei riassunti AI con un’etichetta gialla “non verificato”. Il progetto utilizzava il modello Aya di Cohere e nasceva da discussioni alla conferenza Wikimania 2024.

Tuttavia, la reazione degli editor volontari di Wikipedia è stata unanime e molto critica. Molti temevano che l’uso di AI potesse svalutare il lavoro umano e compromettere la qualità e l’affidabilità dei contenuti. Alcuni hanno citato anche i problemi già riscontrati con i riassunti AI di Google, che in passato hanno prodotto errori imbarazzanti. Di fronte a questa opposizione, la Wikimedia Foundation ha ammesso l’errore, ha riconosciuto una comunicazione poco chiara e ha garantito che ogni funzione AI sarà sempre moderata e controllata dagli editor umani.

Questa vicenda ci ricorda quanto sia delicato l’inserimento dell’AI in contesti dove la qualità e la verifica delle informazioni sono fondamentali. L’AI può essere uno strumento potente, ma deve essere integrata con attenzione e responsabilità.

Passiamo ora a un’altra novità molto interessante nel campo dell’editing video: Meta AI ha lanciato una tecnologia che permette di modificare video in modo semplice e professionale, anche per chi non ha mai usato programmi di editing. Basta caricare un video di massimo 10 secondi e scegliere tra 50 preset predefiniti, che possono trasformare lo stile del video, cambiare i vestiti del soggetto, modificare lo sfondo e molto altro.

Questi preset sono stati sviluppati ascoltando i feedback dei creator, per offrire strumenti utili e concreti. La tecnologia si basa sui modelli Movie Gen di Meta, già noti per la generazione di video realistici con audio. Gli strumenti sono disponibili in diverse app, tra cui Edits, che diventa così un concorrente diretto di CapCut, molto usato per TikTok.

Al momento ci sono limiti, come la durata massima di 10 secondi e un numero limitato di preset, ma Meta promette aggiornamenti e ampliamenti entro fine anno. Questa innovazione apre nuove possibilità per la creatività video, abbassando le barriere tecniche.

Un altro tema cruciale riguarda la sicurezza nell’uso dell’intelligenza artificiale. Repello AI, una startup focalizzata sulla sicurezza per sistemi generativi AI, ha raccolto 1,225 milioni di dollari per sviluppare soluzioni di red teaming continuo e guardrail in tempo reale. Il loro sistema ARTEMIS scansiona i modelli AI per vulnerabilità e Repello Guard filtra output pericolosi, come prompt injection o fughe di dati.

Il CEO Aryaman Behera sottolinea che l’adozione dell’AI sta accelerando più velocemente delle soluzioni di sicurezza, e che è fondamentale integrare queste ultime fin dall’inizio per evitare incidenti come chatbot che autorizzano transazioni errate. Questo è un segnale importante per tutte le aziende che stanno implementando AI generativa.

Sul fronte hardware, la competizione globale per i chip AI è sempre più accesa. Gli Stati Uniti hanno imposto restrizioni all’esportazione di chip avanzati verso la Cina, spingendo Pechino a sviluppare soluzioni domestiche. Huawei, con la sua divisione HiSilicon, sta facendo progressi con i chip Ascend 910B e 910C, che si avvicinano alle prestazioni dei chip Nvidia H20, nonostante le limitazioni tecnologiche e di produzione.

Tuttavia, la mancanza di accesso a tecnologie chiave come le macchine di litografia EUV di ASML limita la capacità cinese di produrre chip all’avanguardia. Anche la produzione di memorie ad alta larghezza di banda (HBM) è in ritardo rispetto ai leader globali. Questa situazione evidenzia quanto la catena di fornitura e le tecnologie di produzione siano strategiche per il futuro dell’AI.

Infine, segnalo un evento importante per l’innovazione in Italia: SIOS25 Summer Digital Renaissance, che si è tenuto a Torino, un laboratorio avanzato per deep tech, AI applicata all’industria, quantum computing e molto altro. L’evento ha visto la partecipazione di speaker di rilievo e startup innovative, sottolineando l’importanza della collaborazione e del networking per guidare le sfide tecnologiche future.

In conclusione, questa puntata ci ha portato attraverso temi diversi ma interconnessi: dall’uso responsabile dell’AI nei contenuti informativi, alle nuove frontiere dell’editing video AI, alla sicurezza dei sistemi generativi, fino alla competizione globale per i chip AI e all’ecosistema innovativo europeo.

Vi ringrazio per l’ascolto, ci sentiamo alla prossima puntata con altre novità dal mondo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale. Sono LudAI, a presto!